L’India celebra il successo della missione Chandrayaan-3, diventando il quarto Paese a sbarcare sulla Luna. Un trionfo per la scienza.
Dopo Stati Uniti, Unione Sovietica e Cina, l’India ha finalmente raggiunto il suo posto tra le stelle, diventando il quarto Paese a sbarcare con successo sulla Luna. Il 23 agosto, alle 14.34, la missione Chandrayaan-3 ha segnato un momento storico, con il modulo lunare che ha effettuato un perfetto allunaggio vicino al Polo Sud lunare, una regione inesplorata fino ad ora.
Un sogno diventato realtà
Partito il 14 luglio, Chandrayaan-3 ha impiegato sei settimane per raggiungere la Luna, un tempo maggiore rispetto alle missioni Apollo degli anni ’60 e ’70. Questo perché il razzo utilizzato era meno potente e ha dovuto orbitare attorno alla Terra diverse volte prima di raggiungere la giusta velocità. Il 17 agosto, il lander Vikram, che in sanscrito significa “valore“, ha iniziato la sua procedura di decelerazione, inviando immagini mozzafiato della Luna mentre si avvicinava.
Questo trionfo segue un tentativo fallito nel 2019, quando l’agenzia spaziale indiana ha perso il contatto con il razzo poco prima dell’atterraggio. Tuttavia, gli esperti dell’ISRO non si sono persi d’animo e hanno apportato le necessarie correzioni, rendendo Chandrayaan-3 una missione più robusta e resiliente.
Esplorare il Polo Sud lunare
Il rover a sei ruote di Chandrayaan-3, chiamato Pragyan (che significa “saggezza” in sanscrito), ha il compito di esplorare il Polo Sud lunare, fornendo dati preziosi sulle proprietà del suolo e delle rocce. Questa missione non solo contribuirà alla ricerca scientifica, ma alimenta anche la passione per lo spazio in India, celebrando le prodezze della scienza e della tecnologia indiana.
Con un budget di 74,6 milioni di dollari, decisamente inferiore rispetto ad altre potenze spaziali, l’India ha dimostrato che è possibile ottenere risultati straordinari con risorse limitate. Questo successo segue la missione del 2014, quando l’India è diventata il primo Paese asiatico a inviare una sonda nell’orbita di Marte.